Prepararsi per vendere al meglio

Quanto può favorire l’aspetto con cui viene presentato un immobile nel buon esito di un’operazione immobiliare?

L’aspirante acquirente è davvero pronto ad accettare di acquistare un immobile in pessime condizioni di manutenzione pur se lo stesso presenta caratteristiche a lui consone? Quali sono le condizioni che generalmente vengono poste nella trattativa d’acquisto in questi casi?

Su questi quesiti è bene porsi qualche riflessione anche perché, qualora non fossero adeguatamente analizzati, potrebbero conseguire a tempi sprecati in trattative senza sbocchi e magari doversi determinare a soluzioni drastiche dopo mesi di delusioni sul mercato.

Val la pena quindi di riflettere sui dati di vendita pubblicati e certificati da Istituzioni accreditate, dei quali possiamo disporre e confrontare serenamente.

Dalla relazione ISTAT pubblicata il 4/1/2022, risultano infatti che nella nostra regione nei primi due trimestri del 2021 (unici ad essere stati analizzati dal report) sono state consuntivate circa 12.000 transazioni delle quali circa 7200 conclusesi con l’intervento di un finanziamento bancario. Quindi si può stimare che i mutui abbiamo contribuito per circa il 60% delle definizioni. Considerato l’accelerazione di transazioni dei trimestri successivi (analizzate da altre banche dati non certificate), unitamente agli effetti della recente normativa per le garanzie statali ai giovani di età inferiore ai 36 anni (in vigore dal 23 luglio 2021), è presumibile che tale incidenza sia aumentata ulteriormente.

Un mercato in crescita quindi, sorretto da importanti contributi bancari e che vede, tra gli immobili più richiesti, proprio quelli in buone condizioni di manutenzione e con finiture tali da permettere un uso immediato. Spesso, infatti, l’aspirante acquirente che richiede un mutuo finanziato al 100% (avvalendosi delle suddette garanzie), dispone di propri mezzi limitati al sostentamento delle spese per l’acquisto e raramente per investire nelle opere di riqualificazione di un immobile. Ecco perché tra gli elementi ricercati nel nuovo acquisto, le condizioni con cui l’immobile individuato si presenta, assume un ruolo fondamentale e, nel confronto con abitazioni poste in vendita in condizioni piuttosto malinconiche, un importante elemento competitivo.

Impianti e infissi spesso rappresentano gli elementi cardine frequentemente analizzati dai compratori anche in un’ottica di efficientamento energetico ma anche altri elementi accessori come la pulizia degli ambienti e la cura di alcuni dettagli possono risultare determinanti ai fini di far decidere per l’acquisto.

Su alcune componenti dell’immobile destinato alla vendita è possibile intervenire adottando le agevolazioni previste dai recenti bonus sulla ristrutturazione ed in particolare richiedendo lo sconto in fattura previsto; in altri casi è necessario ricorrere alle proprie risorse nella prospettiva di un rientro al momento della vendita oppure si possono concordare con gli artigiani incaricati delle dilazioni sui pagamenti.

Riqualificare l’immobile pertanto è un investimento sempre più consigliato anche nelle prospettive normative di riduzione futura nella circolazione di immobili a bassa efficienza energetica. Elemento questo che andrà ad incidere ulteriormente sulle decisioni all’acquisto e sulle relative condizioni proposte.

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